
San Valentino, nostro patrono e protettore degli innamorati e della famiglia,
animati dalla fede, siamo venuti pellegrini alla tua tomba
nel giorno della Pasqua di Gesù e della manifestazione della sua misericordia.
Le sofferenze, i disagi e i lutti provocati dall’epidemia del Coronavirus
ci hanno spinti a ritrovarci attorno a te,
consapevoli delle tue premure e confidenti nel tuo patrocinio
verso la tua città e la Chiesa di cui sei stato e sei ancora pastore.
Qui confessiamo la nostra fede
e la volontà di rinunciare al male per vivere da figli di Dio.
Aiutaci a riscoprire l’essenziale che dà senso alla vita
e a provare nostalgia per le ricchezze che abbiamo dilapidato:
“il creato nella sua bellezza con tutte le creature,
il valore delle relazioni interpersonali “dirette” e non ...