Con l’accoglienza e la celebrazione di apertura nella chiesa di Santa Maria della Pace ha avuto inizio il 12 aprile la visita pastorale del vescovo nella comunità di Valenza, Larviano e Miranda. Ad accoglierlo nella chiesa parrocchiale il parroco don Marcello Giorgi, i bambini e ragazzi dell’iniziazione cristiana insieme ai loro genitori e catechisti.
Il parroco ha presentato la comunità parrocchiale composta da circa 2500 persone suddivise nei tre centri che si ritrova soprattutto per i momenti di catechesi e per i grest dei ragazzi che rappresentano i momenti di maggior vita comunitaria. Una comunità che s’impegna e collabora in parrocchia attivamente per il decoro della chiesa e per il mantenimento delle strutture. Il parroco ha ricordato anche la presenza delle suore della Nostra Signora dell’Incarnazione che si occupano dell’accoglienza, catechesi e visita ai malati, di assistenza in varie maniere.Ha ricordato anche la presenza importante del gruppo dei giovani che si occupa dell’animazione dei ragazzi nell’oratorio e durante il grest estivo in programma quest’anno dall’11 al 30 giugno.
Aspetto negativo riguarda la mancanza dei punti di aggregazione e della mancanza di attività commerciali.
Il vescovo ha quindi ricordato il senso della visita pastorale come momento di incontro e dialogo fraterno col vescovo, che viene a confermare la fede, a incoraggiare le persone e le comunità. La visita pastorale è un’occasione per verificare la qualità della vita cristiana, la vita di fede-speranza-carità nella comunità parrocchiale.
“La visita è un momento di grazia, un incontro di cristiani che hanno fatto della loro fede il motivo principale della loro esistenza con il Vescovo che è stato mandato a presiedere questa comunità. Ho trovato una comunità viva che ama il Signore che nonostante le difficoltà e i limiti si sforza di vivere la sua fede. Sono qui per sostenervi e incoraggiarvi nel cammino di fede, a fare sempre meglio, ad essere testimoni e seme di fede nei vostri ambienti di vita. Sono contento per le iniziative dei grest dei ragazzi e delle altre attività, che oggi è essenziale e a cui tutta la comunità deve prestare attenzione”.
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