Con la celebrazione eucaristica all’aperto presso l’eremo di San Sebastiano, di domenica 16 giugno, solennità della Santissima Trinità, si è conclusa la visita pastorale del vescovo alla comunità di Rocchette e Rocchettine.
Il vescovo ha ringraziato la comunità e il parroco don Pino Creanza per l’accoglienza e per le occasioni di incontro con le varie realtà e con i malati e anziani per una reciproca conoscenza.
“Oggi la mia presenza qui non è solo per benedire questo eremo ristrutturato – ha detto il vescovo – ma anche per concludere la visita pastorale. Siamo un popolo in cammino e che dobbiamo verificare come stiamo camminando, come stiamo costruendo la nostra comunità, che cosa ci manca per essere testimoni credibili autentici del Signore Gesù. Ho visitato la chiesa parrocchiale di Rocchette, ho visto le difficoltà per arrivarci, purtroppo anche la chiesa che è sulla strada adesso è inagibile, quindi tante difficoltà per i fedeli per poter agevolmente partecipare alla messa. Ecco tutti questi temi, questi problemi, bisognerà approfondirli, bisognerà che li mettiamo in fila e cerchiamo anche una soluzione che aiuti questa comunità a crescere e a camminare nella nella chiesa di Dio e nella fede nel Signore Gesù”.
Al termine della celebrazione il vescovo ha benedetto i restauri dell’antica chiesa e dell’edificio risalente al XIV secolo e attribuito all’ordine dei Frati Minori che presenta al suo interno degli affreschi attribuibili al pittore rocchettano Girolamo Troppa.
I lavori di restauro effettuati dal 2013 sono stati illustrati dall’architetto Francesco Andreani.
La comunità ha donato al vescovo una raccolta delle pubblicazioni dell’associazione “Cento per Cento Rocchette” e un libro “Rocchette, una piccola Svizzera alle port di Roma” sulla storia, cultura e arte del piccolo borgo e del suo castello.
