Venerdì 13 novembre presso il Museo Diocesano di Terni alle ore 16.30 sarà presentato il volume postumo di Vincenzo Pirro “Dopo Gentile dove va la scuola italiana” a cura di Hervé A. Cavallera (Le Lettere, 2014). Introdurrà l’incontro Giuseppe Parlato presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Roma. Intervengono il curatore prof. Hervè Antonio Cavallera ordinario di Pedagogia dell’Università del Salento e Rodolfo Sideri dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’incontro sarà coordinato dal Giuseppe Pezzuto presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice.
Completato nel febbraio del 1982 e mai pubblicato “Dopo Gentile. Dove va la scuola italiana” è una lettura avvincente e lucida della trasformazione della scuola italiana dalla riforma Gentile ai primi anni ’80, in cui l’Autore coglie assai bene il mutamento all’interno della politica scolastica italiana, in cui l’aspetto estrinsecamente metodologico tende a prevalere su quello effettivamente educativo. Il tutto nella tensione verso un’astratta oggettività scientifica che non risolve il dualismo istruzione-educazione, ma di fatto annulla ambedue i termini in un didatticismo fine a se stesso e nella trasformazione della pedagogia in scienze dell’educazione. Allievo a Roma di Ugo Spirito, di cui si sente chiaramente l’influsso, e legato a Luigi Volpicelli e Salvatore Valitutti, Vincenzo Pirro, autore di importanti studi filosofici e di storia patria, individua con estrema chiarezza la strada su cui si sta avviando la scuola italiana, sì che il volume costituisce un’importante testimonianza della comprensione di criticità che non furono avvertite ufficialmente in quegli anni, ma che hanno determinato il futuro dell’istituzione formativa: la pressione del sociale, la crisi dell’identità e dei valori, il primato della tecnica e così via. E tuttavia non manca la pars construens: dalla vita nella scuola come vita gioiosa all’apertura alle novità del presente. Un libro complesso, insomma, una profonda riflessione di un uomo di scuola che ha saputo cogliere luci e ombre all’interno di un pensiero teoreticamente rigoroso e di una partecipazione non fittizia alle vicende scolastiche.
Alle ore 18 sarà proiettato per la prima volta a Terni il film “L’Ospite” di Ugo Frosi (Movie Factory, 2014) che narra degli ultimi giorni di vita del filosofo Giovanni Gentile.