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Celebrata la festa di Santa Barbara nella Cattedrale di Terni, con la messa presieduta dal vescovo Piemontese, per ricordare la patrona dei Vigili del Fuoco e degli artiglieri, artificieri. Presenti i comandanti dei Vigili del Fuoco Giancarlo Cuglietta e del Polo Mantenimento Armi leggere Vincenzo Sanfilippo, il prefetto di Terni Emilio Dario Sensi, il Questore Antonino Massineo, il sindaco Leonardo Latini, le altre autorità civili e militari e la rappresentanza dei Vigili del Fuoco ed Esercito. Hanno concelebrato il cappellano dei Vigili del Fuoco di Terni padre Angelo Gatto e don Stefano Mazzoli.
Santa Barbara rimane una santa molto popolare grazie al numero e all’importanza dei suoi patronati, fra cui si ricordano in particolare quelli sui vigili del fuoco, sulla marina militare e sulle professioni di artificieri, genieri e minatori, attività importanti per il bene comune e che contribuisce a rendere la comunità più solidale.
“Voi che avete il compito di vigilare anche su quelli che non vigilano – ha detto il vescovo nell’omelia – svolgete un servizio di opere buone, attività di amore. Non è soltanto un mestiere il vostro, ma un servizio di amore verso la comunità. Questa di oggi è un’occasione per dire grazie a tutti voi, per quello che fate, per i pericoli che affrontate e per tutte le attenzioni che avete per la nostra società”. Sono stati ricordati i vigili del fuoco che hanno perso la vita ultimamente ad Alessandria: Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo e tutti gli altri che hanno messo a rischio e repentaglio o hanno perso la loro vita in servizio.
Al termine della celebrazione sono state consegnate le onorificenze ai Vigili del Fuoco Malatesta e Menghini che sono andati in pensione quest’anno e a coloro che si sono distinti in operazioni di servizio.