Questa sera rievochiamo e rinnoviamo il gesto delle autorità comunali della città di Narni, delle sue contrade e dei rappresentanti delle arti, per l’offerta dei ceri a san Giovenale nelle mani del suo successore il vescovo di Narni.
Un gesto, che si ripete da secoli, che inserito nella rievocazione e nella ripresentazione di antiche tradizioni, si purifichi sempre di più fino ad esprimere nella verità ciò che vuole significare.
Tradizione e folklore devono convergere nella chiarificazione e nel rafforzamento del rapporto identitario della città e di tutti noi attorno a san Giovenale e a ciò che a lui premeva: l’adesione religiosa, l’amore per Dio e la cura per la città che gli era stata affidata.
Viene spontaneo chiedersi: quale è il senso dell’offerta dei ceri?
Quest’ann...
Categoria Interventi vescovo
Cari fratelli e sorelle,
Annuncio all’intera Comunità diocesana le celebrazioni giubilari che si terranno in occasione della ricorrenza dei 400 anni dalla fondazione del “Monastero dei Santi Giuseppe e Teresa” delle Carmelitane Scalze di Terni, una tra le comunità monastiche più antiche e rappresentative della città. Fu il Vescovo di Terni Mons. Gera, che il 5 febbraio 1618, diede inizio alla prima comunità con la vestizione delle prime cinque novizie,
La sede del primitivo monastero occupava l’area dell’odierno largo Cairoli, a Terni, dove la comunità rimase per circa due secoli...
Siamo prossimi alla celebrazione della Pasqua, nucleo essenziale del messaggio cristiano, carta di identità della Chiesa locale e universale. Nei giorni scorsi abbiamo pregato: “O Padre, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua”. Fede viva e generoso impegno che diventano concretezza di amore verso il Signore e i fratelli. A noi presbiteri, in modo particolare, è affidato l’onere della preparazione liturgica e l’onore dell’annuncio solenne della Pasqua, la “bella notizia” che Cristo è risorto...
Leggi >Cari fratelli e sorelle,
la quaresima, che stiamo per iniziare, è occasione per uno scatto di rinnovamento entusiasmo nel nostro cammino di fede. La Chiesa, in questo “tempo favorevole” ci propone e aiuta ad iniziare da capo, dal Battesimo, il giorno della nostra rinascita, immersione nella Pasqua di Gesù: passione-morte e risurrezione.
Vi invito ad un cammino comunitario, un pellegrinaggio di popolo, della nostra Chiesa particolare, che si lascia convertire dal Signore attraverso le tappe proposte dalla Liturgia.
Ingresso nel deserto della conversione (dal mercoledì delle ceneri e prime due settimane di quaresima);
Memoria del nostro battesimo e riscoperta della vita nuova (terza, quarta e quinta settimana di quaresima dell’anno A);
Percorso dietro a Gesù, che attraversa l’esodo ...
Carissimi fratelli e sorelle,
diamo inizio all’Assemblea diocesana “Chiesa, famiglie e ragazzi incontro a Gesù”- Verifica del passato, orientamenti per il futuro.
La celebrazione iniziale ci ha immesso nel clima della Iniziazione cristiana, sottoponendo alla nostra attenzione i segni-simboli, che accompagnano i catecumeni nel loro percorso verso la conformazione a Cristo nella Chiesa attraverso i segni sacramentali.
Vogliano sperimentare la gioia di incontrarci come fratelli, attorno a Cristo- Parola vivente, per rinnovare la consapevolezza di essere Chiesa.
Santo popolo fedele di Dio: vescovo, presbiteri, diaconi, ministri vari, catechisti, religiosi/e, laici, membri dei Consigli parrocchiali, delle Associazioni, dei Movimenti, dei Gruppi ecclesiali… stiamo vivendo il cammino peni...
Alla Città di Terni e alla Diocesi di Terni-Narni-Amelia
Il mese di febbraio rappresenta in tutto il mondo, l’apice del “Carnevale”, ma è anche il mese degli innamorati, dello scambio di doni per rinverdire o suggellare promesse di amore e di progetti affettivi nel nome di san Valentino. A Terni, nostra città, a livello civile ed ecclesiale, si pongono in cantiere programmi e iniziative in occasione e in onore della festa del santo patrono, Valentino.
Nella storia remota, ma anche abbastanza recente, varie sono state le modalità e gli eventi di notevole risonanza, che la città ha realizzato per celebrare il suo Santo e allargare e diffondere oltre i propri confini, il messaggio di amore e di predilezione per i giovani innamorati.
Ai nostri giorni riscontriamo purtroppo due diff...
Cari confratelli presbiteri e diaconi,
Già lo scorso anno, con la solenne celebrazione del Pontificale, ci siamo ritrovati nella Cattedrale, cuore della nostra Diocesi, per onorare San Valentino.
Quest’anno vi rivolgo ancora l’ invito a ritrovarci insieme per stringerci attorno a san Valentino, nostro padre, patrono e vescovo, e per riscoprire nell’Eucarestia condivisa la nostra identità di cristiani di questa Chiesa, Chiesa del Risorto.
La festa del Santo patrono, con la Messa crismale, è una preziosa occasione perché tutte le componenti della nostra Chiesa si ritrovino insieme per pregare, lodare e ringraziare il Signore...
L’incontro odierno vuole essere l’occasione per scambiarci la gioia di rivederci dopo il periodo estivo e rendere grazie al Signore e a ciascuno di voi per le tante iniziative pastorali con i giovani e adulti: grest, campi scuola estivi, GMG, pellegrinaggi, esercizi spirituali, vacanze comunitarie, ecc. Sia lode al Signore per il dono della vita e della fede. Con fiducia e speranza nella misericordia del Signore preghiamo per tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto, vivi e defunti: a tutti il Signore doni la sua pace.
- Uno sguardo al Cammino della Diocesi negli ultimi due anni
La nostra Chiesa diocesana ha ripreso, con umiltà e fiducia, il cammino ordinario dopo la presenza dell’Amministratore Apostolico mons. Vecchi...
Leggi >Questa sera rievochiamo e rinnoviamo il gesto delle autorità comunali della città di Narni, delle sue contrade e dei rappresentanti delle arti, per l’offerta dei ceri a san Giovenale nelle mani del suo successore il vescovo di Narni.
Un gesto, che si ripete da secoli, che inserito nella rievocazione e nella ripresentazione di antiche tradizioni, si purifichi sempre di più fino ad esprimere nella verità ciò che vuole significare.
Tradizione e folklore devono convergere nella chiarificazione e nel rafforzamento del rapporto identitario della città e di tutti noi attorno a san Giovenale e a ciò che a lui premeva: l’adesione religiosa, l’amore per Dio e la cura per la città che gli era stata affidata.
Gli stessi statuti di questa città (Statuti del 1371), sottoscritti anche dal vescovo...