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In occasione della visita pastorale, il vescovo ha incontrato, nella sala consiliare del Comune di Calvi dell’Umbria, il sindaco Guido Grillini, dipendenti dell’ente, e rappresentanza dei Carabinieri di Calvi.
Una visita alle istituzioni cittadine che è stata un’occasione per richiamare l’attenzione su alcuni temi di comune interesse per la vita della comunità, su problematiche e prospettive.
Il sindaco Grillini ha ringraziato il vescovo per la visita e il rapporto di vicinanza e collaborazione: “Calvi è una cittadina molto legata alle tradizioni che sono unite fortemente alla religione e di cui la festa del patrono San Pancrazio è la festa per eccellenza, c’ha questo questo qualcosa in più, forse troppo a mio avviso”. Ha pi ricordato lo stretto rapporto con i sacerdoti del passato che sono stati dei punti di riferimento per la comunità calvese, fino a don Bruno e ora don Andrei: “sicuramente la presenza di un sacerdote stabile – ha detto il sindaco è importante per la comunità e per i ragazzi che oggi sono pervasi da tante distrazioni”.
Il vescovo ha ricordato l’importanza di tramandare la storia e i valori cristiani dei Santi e dell’impegno nell’operare per il bene comune. “Il rapporto tra l’amministrazione e la parrocchia è necessario, è indispensabile per un rapporto di collaborazione, di incontro, di dialogo per per il bene delle stesse persone – ha detto il presule -. Credo che a Calvi la stragrande maggioranza si professi cristiana, però ora è chiaro che questo necessità di un dialogo costante”.
“Quest’anno si celebra la ricorrenza degli 800 anni del martirio dei protomartiri francescani e quindi anche di San Berardo, originario di questa città, e vorremmo ricordarlo con la giusta attenzione, magari potendo riaprire anche la chiesa di San Francesco”.
Il vescovo ha quindi donato al sindaco il quadro con il cantico delle creature e un libro con le preghiere di San Francesco.