I festeggiamenti in onore del patrono di Terni, San Valentino, si sono aperti con il pellegrinaggio degli immigrati ucraini in Italia alla basilica di San Valentino di Terni dove è stato celebrata la Divina Liturgia in rito bizantino-ucraino presieduta da S.E.Rev.ma Mons.Dionisio Lachovicz, Visitatore apostolico per gli Ucraini in Italia. A conclusione la benedizione dei pellegrini e la visita dell’urna di San Valentino.
Alla folta comunità ucraina presente in basilica e proveniente da diverse zone dell’Umbria, da Rieti, Roma, Pavia, Casarsa, Salerno,Pesaro, Cattolica, Milano, Pompei ha dato il benvenuto il vescovo diocesano padre Giuseppe Piemontese.
“E’ il primo pellegrinaggio della comunità ucraina in Italia – ha detto mons. Lachovicz – di devozione a San Valentino per chiedere la forza dell’amore per superare i problemi che hanno i migranti ucraini, che sono in maggioranza donne e mamme che hanno lasciato la famiglia e i bambini. Chiediamo a Dio e San Valentino che possa riunirli per vivere pienamente l’amore che ha testimoniato il santo. Ringraziamo per l’accoglienza fraterna, per la comunione ecclesiale di due chiese diverse ma cattoliche”.
Il vescovo Piemontese ha dato il benvenuto al vescovo visitatore e ai fedeli: “Questo raduno è per noi una grazia, perchè siete venuti pellegrini alla tomba di San Valentino e perchè siete riuniti per pregare il Signore. Le tante persone ucraine riunite qui, se da una parte sperimentano la possibilità del lavoro dall’altra avvertono la nostalgia della famiglia e la separazione dai cari. Conosco la comunità di Terni e so che è molto viva. Stiamo cercando un luogo da destinare loro dove poter pregare”.
La manifestazione si è conclusa con il concerto culturale e spirituale dei giovani e gruppi del folk ucraina presso il campo sportivo.