L’Azione Cattolica diocesana nell’ambito del laboratorio permanente sull’educazione, il 12 febbraio 2019 alle ore 17,30 presso la Chiesa di S. Cristoforo in Terni si terrà il convegno: “Come va l’istruzione in Italia ed a Terni?” con l’intervento di Stefano Molina, dirigente di ricerca presso la fondazione Giovanni Agnelli.
L’iniziativa si rivolge a docenti, genitori, studente pubblici decisori e quanti sono impegnati nel processo educativo delle giovani generazioni.
A fronte di tante questioni aperte, della tanta incertezza nella quale si trova la scuola, saranno proposte alcune riflessioni da cui partire: la scuola è un luogo educativo, sede di relazioni tra generazioni distinte, e in quanto tali aventi una natura “asimmetrica”, con una chiara distinzione di ruoli e di autorità tra docenti e alunni. Questa relazione non si esaurisce nell’adempimento di procedure formali né può da queste essere soffocate.
La scuola vista come un terminale locale di una branca della pubblica amministrazione, una propaggine periferica del Ministero, ma le scuole vivono di legami ben più stretti con la città. Per questo le scuole sono un investimento sul bene comune presente e futuro della città. E quindi dirigenti e docenti sono, di fatto, e tali dovrebbero ritenersi, un pezzo della classe dirigente della città; e la città dovrebbe riconoscere tale ruolo.
Il bisogno di scuole (di un sistema scolastico) accoglienti (nei confronti di un contesto sociale molto eterogeneo), e che quindi, innanzitutto, riducano drasticamente l’insuccesso e gli abbandoni precoci, ma anche di scuole di qualità, nelle quali trovino occasioni di crescita e promozione i talenti, che non mortifichino le potenzialità dei singoli.
Stefano Molina – . Torinese di nascita; laureato con lode alla Facoltà di Economia dell’Università Statale di Torino si occupa da anni di studi e ricerche sul sistema scolastico e formativo italiano. Ricordiamo che dallo studio della situazione scolastica redatto dalla Fondazione è nato Eduscopio la cui idea di fondo è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria indagando sui risultati universitari e lavorativi per trarne indicazioni sulla qualità dell’offerta formativa degli Istituti da cui i ragazzi provengono. Il Dr. Molina opera all’interno di una organizzazione molto snella orientata, per Statuto, ad approfondire e diffondere la conoscenza delle condizioni da cui dipende il progresso dell’Italia in campi economico,scientifico, sociale e culturale che lo porta a dare grande enfasi all’Istruzione. Attualmente coordina il Gruppo di lavoro dedicato all’obiettivo 4 “ Istruzione di qualità” dell’ASviS ( Alleanza nazionale per lo sviluppo sostenibile ) un associazione animata da 200 istituzioni e reti nazionali creata nel Febbraio del 2016 per realizzare i propositi dell’Agenda 2030 dell’Onu con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile articolati in altri 167 target specifici.