Nella Concattedrale di Amelia domenica 17 giugno si celebra la festa di Sant’Imerio, vescovo compatrono di Amelia, con la celebrazione alle ore 12 e la messa vespertina delle ore 18. In occasione della festa sarà esposto il busto reliquiario del santo.
Imerio fu uno dei monaci che, sul finire del V secolo, evangelizzarono le campagne umbre. Eletto vescovo di Amelia, si trovò a guidare la città in uno dei periodi più tragici dell’alto medioevo, quello della Guerra gotica (535-543), e della città
fu anche il difensore; come altri vescovi della regione, da Ercolano di Perugia, a Fortunato di Todi, a Cassio di Narni, subito dopo la sua morte venne venerato come patrono. Nel corso del X secolo – come accadeva un po’ in tutta Europa, dove molte città cercavano di accaparrarsi le reliquie di qualche Santo – il vescovo di Cremona, Liutprando, ne prelevò le reliquie dall’altare su cui erano venerate e le portò nella sua città, di cui Imerio divenne patrono e dove esse ancora sono venerate nella cripta della locale cattedrale. Di Amelia, Sant’Imerio rimase uno dei compatroni e la sua memoria liturgica si celebra il 17 giugno.