Poco distante da Amelia nel piccolo borgo di Foce si trova il santuario della Madonna delle Grazie affacciato su un ampio piazzale collinare, circondato dai boschi. Nel santuario di Santa Maria delle Grazie, edificato nel 1648, si venera un affresco della Vergine, traslato nel 1629 da un’edicola originariamente posta sulla sponda del torrente Beccio. Il 13 giugno 1859 la sacra immagine venne incoronata in seguito al nulla osta del papa Pio IX.
In occasione della festa della natività di Maria l’8 settembre, presso il santuario della Madonna delle Grazie si rinnova la tradizione del pellegrinaggio dei malati, accompagnati dai volontari dell’Unitalsi e del Centro volontari della sofferenza (Cvs).
Martedì 8 settembre alle ore 17.00 ci sarà la recita del rosario e le confessioni. Alle ore 18 la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese alla presenza dei sacerdoti della vicaria di Amelia, fedeli e malati.
Al termine della celebrazione seguirà una breve processione accompagnata dalla banda Città di Amelia, sul piazzale antistante il santuario e la benedizione eucaristica ai malati e fedeli.
Il santuario di Foce è stato fin dal 1600 santuario del territorio amerino, costruito con il contributo di tante diocesi del centro Italia (da Todi a Nepi, da Perugia a Viterbo) che, oltre a sottolineare la enorme devozione mariana e notorietà che aveva raggiunto, è stato da sempre luogo di pellegrinaggio dei malati con grande afflusso di popolo soprattutto dalle parrocchie dell’allora diocesi di Amelia.