La terza giornata della visita pastorale del vescovo alla parrocchia di Santa Maria del rivo è stata dedicata alla festa dell’Oratorio, incontro coi ragazzi del catechismo, scout, oratorio e famiglie e alla inaugurazione e benedizione del nuovo campetto sportivo in erba per il calcetto e pallavolo con impianto di luci e del nuovo camminamento per disabili.
Il vescovo ha poi visitato la sede degli scout d’Europa con i vari gruppi dei lupetti, coccinelle, guide, esploratori ai quali ha augurato “buona strada”. Una realtà molto viva e in continua crescita in numero e partecipazione alla e varie attività proposte durante l’anno.
Nell’oratorio ha incontrato il gruppo dei ragazzi e animatori, il gruppo della scuola di musica che si è esibito in un piccolo saggio, quello del doposcuola, dei laboratori di danza, di arte.
Il vescovo si è complimentato per quanto viene fatto per tanti ragazzi e soprattutto per il clima familiare che si vive nella parrocchia che è un esempio di integrazione fra generazioni, di operosità, di spiritualità e carità.
E’ seguito poi l’incontri con i rappresentanti dei gruppi di catechesi adulti e movimenti presenti in parrocchia. Un dialogo aperto sui temi della fede e dei giovani: “E’ importante indicare e testimoniare ai giovani l’amore per il Signore, perchè non siamo stati più capaci di farlo – ha detto il vescovo – Le famiglie non hanno più attenzione per il Signore nei gesti, nelle parole nei ragionamenti. Oggi lo sforzo che deve compiere la parrocchia è quello di avviare la catechesi da 0 a 6 anni, dalla nascita al battesimo con un cammino condiviso che sia continuo e scandito da alcuni eventi come ricorrenze, compleanni e festa della famiglia. E’ una riserva di amore a cui un giovane potrà attingere nei momenti di crisi e di sbandamento, ricordando l’infanzia in cui si sono sedimentati quei sentimenti”.
