Nella seconda giornata della visita pastorale nella parrocchia di Sangemini il vescovo ha incontrato gli studenti e docenti della scuola statale primaria e dell’infanzia “Albert Bruce Sabin” che hanno lo hanno accolto festosamente nel cortile della scuola. I più grandi hanno proposto al vescovo dei canti sulla natura e la salvaguardia del creato con la coreografia dei bambini delle classi inferiori a rappresentare l’aria, l’acqua, il fuoco e la terra.
“il vostro canto richiama il Cantico delle creature di san Francesco – ha detto il vescovo – e pensando a Dio creatore ha detto Laudato sii mi Signore con tutte le tue creature specialmente Fratello Sole, raggiante è pieno di splendore e poi gli altri elementi della natura che ci aiuta a capire quanto è bella la creazione e Dio. Sono qui oggi per salutarvi, dirvi che vi voglio bene e ad augurarvi che possiate crescere sani, istruiti, e gioiosi”.
Successivamente ha visitato la scuola materna Sant’Anna e la scuola media “A.Volta” con i ragazzi delle diverse classi che hanno posto domande sull’essere cristiani oggi, sulla visita pastorale, sulla santità della Chiesa e sull’impegno sociale nel mondo contemporaneo.
“Crescendo dovete scorgere il progetto di Dio su di voi, ciascuno deve trovare la propria strada, aprendo la mente e guardando dentro di sé e vivendo bene. La sfida è quella di coltivare la speranza. Cercare di capire bene quello che vi é chiesto per realizzare il progetto di felicità, diventando competenti, studiando, esperti in umanità, solo in questi modo si può dare è ricevere speranza, e questo si fa insieme agli amici e alla comunità”.
Altro incontro quello in Comune nella sala consiliare dove il vescovo ha incontrato la rappresentanza istituzionale, funzionari e dipendenti. A porgere i saluti dell’amministrazione comunale e a nome del Sindaco è stato De Santis David assessore alle Politiche Sociali e Sanità, Sport, Rapporti con le associazioni sportive, Polizia Municipale e Sicurezza che ha espresso l’apprezzamento della municipalità per l’incontro nell’ambito della visita pastorale e l’impegno sinergico che ha contraddistinto la parrocchia e il Comune per il bene dei cittadini sangeminesi.
Il vescovo ha sottolineato l’importanza delle radici storiche e religiosi che caratterizzano Sangemini, città che porta il nome di un santo, e dove anche san Francesco passò e soggiornò in più occasioni. “Qualunque azione si faccia bisogna sempre avere al centro la persona con particolare attenzione ai più deboli”.