In occasione della visita pastorale il vescovo ha incontrato i rappresentanti delle associazioni e gruppi ecclesiali di Sangemini: l’Ente giostra dell’arme, la bocciofila e ass. Sportiva dilentantistica, gruppo “Amici del presepe”, associazione “Amici di Sangemini”, associazione “Genitori Sangemini”, associazione “Scuola futura”, associazione “Abbiamo un sogno” (raccolta fondi per beneficenza), “Valorizzazione del patrimonio storico”, associazione Sportiva Calcio, “Nuova tradizione musicale, gruppo Infioratori di Sangemini, Croce rossa – Trasporto infermi, associazione Corpo bandistico, “Cantare Casventum”, Fondazione Guido Calori, Rione Rocca di Sangemini, Misericordia-Terni, associazione nazionale Combattenti e Reduci.
Il vescovo si è complimentato per la ricchezza di umanità e di partecipazione alla vita della comunità.
“Ognuno con la sua identità e apporto di cultura e tradizione ha un’attenzione ai valori che si hanno e si vogliono trasmettere – ha detto. Una ricchezza di umanità che cerca di crescere e sostenersi sotto i vari aspetti di condivisione e socialità. In questo c’è un nucleo storico centrale che raccoglie bellezze e tradizioni più importanti, una ricchezza di tradizioni religiose come i presepi, le infiorate, e la dimensione della carità. La vostra presenza è dimostrazione di tanta generosità. Vi invito a cercate di andare d’accordo, di vivere in pace e operare insieme per il bene della città, senza contrapposizioni. Inoltre vi invito a non conservare solo la tradizione esteriore delle manifestazioni storiche e culturali ma la ricchezza dei valori profondi del patrono Sangemine, la sua testimonianza che ha donato a questa comunità. La proposta di fare un percorso comune intorno al santo patrono, mettendo al centro il santo”.
