Il 14 febbraio Terni festeggia il patrono san Valentino, vescovo e martire e copatrono della Diocesi Terni-Narni-Amelia. Nella basilica di San Valentino la celebrazione delle ore 11.30 è stata presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese.
“Soprattutto nel corso della visita pastorale, ho maturato la convinzione che occorra “osare di più” nell’incontro e nel dialogo con i giovani, “sospesi tra passato e futuro” – ha detto il vescovo -. Va abbandonare l’avvilente rassegnazione, che ha pervaso sacerdoti, genitori, comunità parrocchiali accettando di trascorrere le domeniche e i giorni senza la presenza allegra, viva, festosa e innovante degli adolescenti e dei giovani. La nostra Chiesa, con la Comunità di san Valentino all’avanguardia, devono diventare luogo sperimentale di ascolto, di dialogo e di incontro con i giovani, con le loro problematiche e anche le loro speranze, i loro amori in vista di un futuro più umano e gioioso. Partiamo da questa Eucarestia, dall’incontro con Gesù e il suo progetto di amore per Dio e per l’umanità. San Valentino torni in città a distribuire rose, benedizioni, moniti amorevoli e a guarire le ferite di cittadini, Istituzioni, partiti, associazioni civili ed ecclesiali, a sostenere i sogni e le speranze dei giovani e l’impegno di tutti al dialogo, alla pacifica convivenza civile e sociale, al gusto dell’amore e del volersi bene”.
E’ seguita poi la benedizione della nuova vetrata artistica posta nella basilica di San Valentino, realizzata dagli studenti del liceo Artistico “Metelli” e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo di Amelia.
La vetrata Gli innamorati e le colombe, donata dal Lions club San Valentino di Terni, raffigura la riconciliazione di due fidanzati a cui san Valentino dona una rosa tra il volo di colombe.
La vetrata, dalle dimensioni 180 x 280 cm con un’area di 5 mq, si trova nella cappella seconda cappella di destra dedicata al Bambino di Praga. Si tratta della quinta vetrata realizzata per la basilica a cominciare dalla prima posta al centro della facciata nel 1933, su commissione dei Lions.
E’ stata realizzata dal maestro vetraio Pierluigi Penzo, su progetto e disegno degli studenti del III D indirizzo Design dei metalli dell’istituto Classico Artistico “Metelli” di Terni, guidati dalla professoressa Avenoso.
Il bozzetto è il risultato di un lavoro corale della classe in cui gli studenti si sono divisi i compiti nell’esecuzione del disegno dei vari personaggi che sono poi stati posizionati all’interno dello spazio del telaio della vetrata. I colori sono stati scelti dagli studenti che hanno potuto assistere alla preparazione degli stessi con vetri di murano e sostanze appropriate. L’esperienza costituisce un valido esempio di come l’alternanza scuola lavoro, in una scuola basata sulla creatività come il liceo artistico, offra agli studenti l’occasione per mettere alla prova le proprie capacità e per accrescere le proprie competenze, permettendo, nello stesso tempo, di mettersi al servizio della propria comunità.