Con una bella e partecipata celebrazione eucaristica nella chiesa di San Cristoforo si è conclusa la visita pastorale del vescovo alla parrocchia dei Santi Lorenzo e Cristoforo in Terni. Una vera festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme. In particolare il ringraziamento è andato al parroco don Franco Semenza che si cura della comunità e che è apprezzato è cercato per lo stile semplice, nello stesso tempo profondo, nelle relazioni nella comunicazione interpersonale e con la comunità.
Una parrocchia piccola ma centrale e riferimento di fedeli che la scelgono come propria comunità dove ci sono proposte di aggregazione per i ragazzi e le loro famiglie. “E’evidente un legame bello tra le persone – ha sottolineato il vescovo – i fedeli non sono estranei gli uni agli altri e sono aiutati nella vita di fede. E’rimarchevole la presenza di famiglie affiatate e partecipi, per questo vi incoraggio a continuare su questa strada perché dobbiamo riprodurre quello stile della comunità Apostolica dove tutti si volevano bene”.
Una parrocchia che è da anni punto di riferimento culturale e di riflessione sulle questioni fondamentali della fede, della vita cristiana, della società. La presenza di alcune associazioni e movimenti, l’Azione Cattolica, la Comunità di Sant’Egidio Comunione e Liberazione, il gruppo teatrale e la corale sono un valore aggiunto di questa comunità “che annunciano il Vangelo e testimoniano la carità con stile proprio e con risultati significativi di cui ringraziare il Signore. Rinnovo l’esortazione a queste associazioni e movimenti a manifestare con maggiore efficacia la comunione e coordinamento con la parrocchia e la diocesi, non solo con una presenza più visibile nei momenti assembleari, nell’Eucaristia domenicale e assemblee ecclesiali diocesane e nei tempi forti della liturgia, ma anche negli ambienti ordinari, nei quali si discernono e si propongono programmi di evangelizzazione a beneficio della comunità”.
Il vescovo ha quindi invitato all’impegno per il recupero di alcuni spazi per le attività pastorali per i ragazzi e i giovani che hanno bisogno di incontrarsi e confrontarsi tra loro e con educatori capaci. Dei giovani ha parlato in riferimento al recente Sinodo dei vescovi e al contest organizzato dalla diocesi in occasione di San Valentino, invitando i genitori, soprattutto, a dare loro una testimonianza viva e costante della fede, nei comportamenti, nella preghiera, nella vita cristiana perchè riscoprano la loro dimensione di genitori cristiani nell’educazione della fede dei figli”.
Al termine della celebrazione c’è stata la cerimonia della benedizione della gola ricordando la festa di San Biagio.