Con una bella, gioiosa e partecipata celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria della Misericordia a Borgo Bovio si è conclusa la visita pastorale del vescovo. Una vera festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme. In particolare il ringraziamento è andato al parroco don Luciano Afloarei, al vice parroco don Leopoldo Sandor, al diacono Felice, agli accoliti e collaboratori e al coro.
Una comunità ricca di gruppi e attività pastorali, dalla catechesi per l’iniziazione cristiana, al gruppo liturgico, la corale, lettori e numerosi ministri straordinari della comunione eucaristica, la carità con la San Vincenzo de’Paoli e la Caritas che è molto sentita in questa parrocchia, le comunità neocatecumenali, l’Azione Cattolica. La chiesa è cresciuta molto con i giovani, negli ultimi anni, grazie anche alle attività estive e l’animazione durante l’anno. C’è poi l’asilo parrocchiale che è cresciuto e diventato veramente un punto di riferimento per questo quartiere che è un quartiere anche molto molto difficile. 
“Ringrazio il Signore perché vedo tanti buoni cristiani – ha detto il vescovo – che hanno accolto la parola del Signore la sua misericordia e che si sforzano di ricambiarla verso i fratelli con tanta generosità e con tanto amore. Ringrazio anche voi per la testimonianza che date, per i tanti gruppi, associazioni, movimenti, comunità che hanno accolto il dono del Signore e che cercano di viverla con intensità e di esprimerla nella testimonianza quotidiana. Accogliamo il mandato del Signore per servire i fratelli dai ragazzi, ai giovanissimi, con i bambini e con i genitori, con i malati, gli anziani, delle persone sole. Ringrazio il Signore per la bella iniziativa dei Grest, le attività estive dei ragazzi, che bisogna qualificare sempre di più nella formazione degli animatori per essere in grado di accompagnare questi ragazzi a crescere ma anche a incontrare Gesù”.
Ed infine alcuni suggerimenti per migliorare l’impegno che vede coinvolti tutti “il ruolo del consiglio pastorale parrocchiale che è un po’ il cuore il motore della comunità, che coordina il percorso il cammino di tutta la comunità, dei gruppi, dei movimenti, delle associazioni, del comitato festeggiamenti, che fa discernimento sulla vita cristiana di questa comunità e con l’aiuto di tutti propone un percorso da fare per portare il Vangelo anche alle tante persone che non frequentano questa comunità. E poi l’attenzione ai giovani, già avviata, ma potenziata perchè non possiamo rassegnarci a non vedere nelle nostre celebrazioni i giovani. Dobbiamo camminare insieme in un cammino di comunione nella diocesi, facciamo crescere la comunione secondo quanto il Signore ci chiede”.
La celebrazione si è conclusa con il canto e il ballo dei i bambini della scuola per l’infanzia della parrocchia.
