La terza giornata della visita pastorale nella parrocchia di Campomaggiore è stata dedicata agli incontri con le varie realtà della parrocchia, dai ragazzi del gruppo scout Agesci Terni 3 agli educatori e formatori dell’oratorio, del gruppo sportivo e degli stessi scout. Il vescovo ha condiviso momenti di attività degli scout parlando loro di san Francesco e dell’amore per il creato e per i fratelli, spiegando anche il senso della visita pastorale come “una presenza prolungata del vescovo in una comunità per far sentire la presenza la visita del Signore per rendersi conto della vita cristiana che viene svolta e anche per consegnare ribadire alcuni orientamenti che ci fanno sentire non come un’isola ma come comunità come una cellula della chiesa in comunione con la diocesi”.
Ha poi ringraziato gli educatori e formatori dei ragazzi per il prezioso servizio che svolgono a favore della comunità ecclesiale e della società “un servizio che svolgete nei confronti di ragazzi e giovani con metodi diversi ma con l’unica finalità che è quella di far crescere le persone come cittadini come uomini e donne e come cristiani” ha detto il vescovo. “Una missione che fate mossi dall’amore per i giovani e dall’amore per Gesù Cristo”.
Nella mattinata c’è stata la visita alla struttura residenziale della cooperativa “La Speranza” che ospita 16 donne con disabilità psichiatriche in due unità di convivenza e in un gruppo appartamento e che è stata fondata negli anni Novanta da don Antonio Pauselli e dove vengono seguite da personale specializzato nel percorso di risocializzazione e riabilitativo verso una possibile autonomia di vita.
Il vescovo ha poi visitato alcune malate nelle loro abitazioni.