Con l’accoglienza da parte della comunità nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata e San Brizio e la preghiera di rito, ha avuto inizio la visita pastorale del vescovo Piemontese a Papigno, nella giornata di digiuno per la pace indetto da Papa Francesco, ricordata dal vescovo e che ha unito i fedeli presenti nella preghiera per la pace nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sudan.
Una visita che si caratterizza come tempo di preghiera, ascolto della Parola e celebrazioni varie. E’ un tempo di incontro e dialogo fraterno col vescovo, che viene a confermare la fede, a incoraggiare le persone e le comunità, immerse nelle sfide del tempo. Una occasione per verificare la qualità della vita cristiana, la vita di fede-speranza-carità nella comunità parrocchiale, e se necessario, correggere usi e costumi non conformi al Vangelo e alla prassi della Chiesa.
“La visita pastorale – ha detto il vescovo – è un momento di incontro, di conoscenza, di ascolto, di verifica e di sostegno a continuare in un rinnovato cammino di fede la comunità cristiana di questo paese, da parte del vescovo e dei suoi collaboratori. Sono qui per vedere la bellezza di questa comunità e valutare le difficoltà che si trovano nella testimonianza del Vangelo nella quotidianità della vita. E’ il pastore che si prende cura del suo gregge. E’ Gesù, che attraverso il vescovo, si fa vicino ad ogni comunità e viene a visitarvi e stimolarvi”.
Dopo l’intervento del vescovo è proseguita la preghiera con il pio esercizio della Via Crucis