Martedì 14 febbraio alle ore 18 nel santuario di san Francesco di Assisi si terrà il concerto speciale in onore di San Valentino con la “Messa in Do M KV 317” di W. A. Mozart per Soli, Coro, Orchestra e Organo e del “Magnificat BWV 243” di J. S. Bach eseguiti dai con i cori: “S.Francesco d’Assisi” di Terni diretto dal maestro Maria Cristina Luchetti e “Incanto” di Fara in Sabina diretto dai maestri maestri Francesco Lupi e Giorgio Paris, accompagnati dalla “Orchestra da Camera di Perugia” diretta dal maestro Ricardo Alejandro Luna Kappelmeister della Kirche St. Karl Borromaus di Vienna.
La manifestazione rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono di Terni realizzata con la partecipazione della diocesi di Terni-Narni-Amelia, del Comune di Terni, dell’associazione Filarmonica umbra, della Fondazione Carit, dei Salesiani di Terni.
Il Magnificat in re maggiore BWV 243 è una delle più importanti opere vocali di Johann Sebastian Bach. Si tratta di una cantata sacra composta per orchestra, coro a cinque voci e cinque solisti. Il testo è tratto dal cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché ha liberato il suo popolo. Il magnificat, insieme alla Messa in si minore, costituisce una delle due principali composizioni in lingua latina di Johann Sebastian Bach. La cantata è divisa in dodici parti che possono essere raggruppate in tre movimenti, ognuno
inizia con un’aria ed è completato dal coro.
La Messa dell’lncoronazione per organo, coro, soli e orchestra in Do maggiore K 317 è una messa composta da Wolfgang Amadeus Mozarf nel 1779 all’età di 23 anni quando si trovava a Salisburgo. Il titolo – secondo tradizione – è dovuto al fatto che questa messa sarebbe stata composta ed eseguita il 20 giugno per la commemorazione dell’incoronazione dell’immagine sacra di Maria conservata nel santuario di Maria Plain a Bergheim (Austria) nei pressi di Salisburgo.
La messa destinata – si pensa – alla liturgia pasquale, inaugura la nuova generazione di composizioni sacre del periodo salisburghese che comprende due messe (K 317 e K 337) e varie pagine liturgiche (vespri, mottetti ecc.). Nonostante l’impianto imponente dal punto di vista orchestrale, la forma musicale della Kr6nungsmesse è quella della messa breve (Missa brevis in latino). L’’opera, prevalentemente corale, presenta episodi solisti rilevanti, come l’assolo del soprano nel Kyrie, l’assolo solista dell’Agnus Dei.