Domenica 24 aprile i fedeli delle parrocchie della forania Terni4 hanno celebrato il Giubileo della misericordia recandosi pellegrini in cattedrale per attraversare la porta santa della Misericordia e per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo. Da Sangemini, Campomaggiore, Gabelletta, Campitello, Borgo Rivo, Colle dell’Oro, i pellegrini si sono ritrovati presso la chiesa di San Pietro a Terni alle 15.30 per la catechesi sulle opere di Misericordia e le confessioni. E’ seguito il pellegrinaggio per le vie del centro cittadino verso la cattedrale, con una sosta davanti all’edicola della Madonna del Popolo per una breve meditazione. Sul sagrato della cattedrale ad accogliere i fedeli il vescovo Piemontese che ha introdotto al passaggio della porta santa e alla celebrazione eucaristica.
Significativo il pellegrinaggio a piedi di un gruppo di fedeli insieme ai ragazzi del catechismo, che sono partiti dal monastero delle clarisse di Colleluna alle 14.30 dove si è tenuta la preghiera e l’affidamento dell’Icona di S. Chiara da portare in Duomo. Un percorso che ha toccato altri luoghi manifestazione delle opere di misericordia: la casa di riposo di Collerolletta con il saluto agli anziani, preghiera, consegna ai pellegrini di un loro cartellone rappresentativo; la zona industriale di Maratta dove durante il cammino si è pregato per il lavoro, per i disoccupati, le famiglie; il cimitero cittadino attraversato pregando il rosario. I pellegrini hanno poi raggiunto la chiesa di san Pietro lungo porta Sant’Angelo, via della Rinascita, via don Giovanni Bosco, piazza San Francesco con una sosta per la preghiera per i ragazzi e giovani davanti all’oratorio e le scuole del centro cittadino, per ricongiungersi quindi agli altri fedeli e raggiungere insieme la cattedrale con una sosta davanti alla Madonna del Popolo in piazza della Repubblica per l’atto penitenziale, chiedendo perdono al Signore per i mali del nostro tempo che più o meno direttamente coinvolgono anche la comunità ternana.
“L’anno santo della Misericordia – ricorda il vescovo invitando alla celebrazione dei giubilei di forania – giunge opportuno per educarci alla compassione, alla umanità, per farci sperimentare il perdono, l’amnistia e la misericordia di Dio e dei nostri fratelli, compagni di cammino. Il Signore ci invita alla mensa dell’Eucarestia e della carità, dove siamo commensali e nello stesso tempo servitori di umanità, di misericordia e di condivisione dei beni materiali e spirituali”.