Domenica 21 ottobre alle ore 17.30 il vescovo presiederà la solenne celebrazione nel 365° anniversario della dedicazione della Cattedrale di Terni, avvenuta nel 1653 per opera del cardinale Angelo Rapaccioli. La cattedrale è la chiesa madre delle Chiese che sono in Terni-Narni-Amelia. La dedicazione di una chiesa è il momento conclusivo di un “cantiere” corale, un’impresa di popolo, animato dalla fede, da spirito di penitenza e dall’amore per il Signore, che edificava il luogo della presenza di Dio, della preghiera, dell’annuncio della Parola, della celebrazione dei sacramenti, dell’incontro del popolo di Dio e soprattutto della celebrazione dell’Eucarestia.
“Fare memoria del giorno della dedicazione della chiesa è rendere grazie a Dio per la Sua presenza in questo luogo – ricorda il vescovo -, per rafforzare la consapevolezza del nostro essere popolo di Dio radunato nel nome della Santissima Trinità, per rinnovare l’attenzione anche materiale al luogo santo che ci raccoglie. Questa Chiesa, un tempo, era l’unico fonte battesimale della città, qui di preferenza venivano ordinati i diaconi e i presbiteri, qui si nelle celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo con i presbiteri e il popolo di Dio, vi è la più alta manifestazione della chiesa. Sintesi e segno della tradizione e identità cristiana di questo popolo, che qui si è costruito nei momenti cruciali e nodali della sua storia”.