La raccolta alimentare della Caritas diocesana e associazione di Volontariato San Martino, effettuata sabato scorso in undici supermercati di Terni, Amelia e per la seconda volta a Narni, per sostenere l’attività dell’emporio solidale di via Vollusiano a Terni e dell’emporio solidale di Amelia-Narni presso la Cittadella della solidarietà, ha avuto un riscontro positivo con una donazione di sette tonnellate e 838 chilogrammi di prodotti alimentari e per l’igiene, in prevalenza pasta, riso, legumi, pelati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, olio, biscotti e farina.
Nello specifico sono stati raccolti: kg. 5.982 negli otto supermercati di Terni; kg. 602 nel supermercato Conad di Narni e kg. 1254 nei quattro supermercati di Amelia.
«Siamo soddisfatti per l’adesione e il dono di tante persone alla raccolta – sottolinea Ideale Piantoni direttore della Caritas diocesana – che è un segno importante di solidarietà, speranza e condivisione diffusa tra la gente. Questo ci aiuta concretamente, in un periodo difficile e di disinteresse da parte del tessuto sociale cittadino nei confronti delle povertà, a sostenere e incrementare l’attività degli empori solidali per svolgere un servizio sempre più esteso ed efficace, di fronte anche al mutare della povertà e della presenza più numerosa di famiglie di italiani bisognosi, spesso proprio coloro che rimangono più nell’ombra. Oggi è ancora di più essenziale l’apporto di tante persone che generosamente hanno dato il loro contributo, ciascuno secondo le proprie possibilità, che ringraziamo, insieme ai dirigenti ed il personale delle strutture commerciali che hanno aderito. Purtroppo le risorse per continuare nell’opera degli empori sono sempre meno e di conseguenza anche le persone che possono beneficiarne, per questo le raccolte alimentari diventano essenziali per consentire di poter dare risposte concrete alle persone che si rivolgono alla Caritas».
La raccolta ha interessato a Terni l’Ipercoop di via Gramsci, l’Iperconad di Cospea, la Coop di Fontana di Polo, Superconti Cesure, Superconti Borgo Rivo, Conad Superstore di Borgo Bovio, Conad di via Cesare Battisti, Conad Superstore di via del Rivo; ad Amelia la Coop di via I maggio, Superconti via Nocicchia, Eurospin via Roma, Acqua &Sapone, Conad Marcone a Fornole di Amelia, la Conad di Narni scalo. La Coop Tirreno di Amelia effettuerà la raccolta il prossimo sabato.
Nella raccolta sono stati coinvolti 224 volontari nei vari supermercati, tra cui molti giovani, scout, immigrati, senzatetto, bambini del catechismo, catechisti e sacerdoti, 12 persone tra autisti, addetti allo scarico in magazzino e al carico sui mezzi.
I volontari provengono dalle parrocchie di San Francesco, San Pietro, Sant’Antonio, Santa Maria della Misericordia, Santa Maria del Carmelo, San Giuseppe Lavoratore, Nostra Signora di Fatima, Rocca San Zenone, Papigno, San Valentino, San Paolo, Santa Maria del Rivo, San Giovanni Bosco di Terni, e dalle parrocchie di Amelia: San Francesco, San Massimiliano Kolbe, insieme agli gli Scout Europa ed Agesci, ai volontari della Mensa San Valentino, degli ospiti della casa di prima accoglienza O. Parrabbi.
Attualmente nell’emporio solidale di Terni vengono aiutati 125 nuclei familiari per un totale 450 persone che usufruiscono del servizio, prevalentemente italiani, famiglie con bambini in tenera età che, a causa della crisi e della perdita del lavoro, non hanno il necessario per vivere, donne sole con figli e diverse persone anziane. Ogni settimana circa trenta persone, a rotazione, usufruiscono di questa opportunità che si ripete per ciascuno con cadenza quindicinale o mensile.
Nell’emporio solidale di Amelia, a cui fanno riferimento le attività caritative della zona di Amelia e alcune parrocchie del narnese e Valle Teverina, vengono aiutati 150 nuclei familiari.
Gli empori solidali della Caritas diocesana sono punto di riferimento per molte persone in difficoltà che, segnalate, inviate e seguite dalle rispettive Parrocchie di domicilio, attraverso questo servizio hanno la possibilità di avere generi di prima necessità. Recandosi in quello che è un vero e proprio market si possono acquistare con una scheda a punti ciò di cui si ha bisogno. La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco.