Oh Signore, anche per l’intercessione di Maria Santissima e del vescovo Valentino, di tutti i santi e le sante della nostra Chiesa particolare, aiutaci a rimanere fedeli al significato del gesto che abbiamo appena compiuto.
Attraverso la nostra città abbiamo camminato con te.
Come sempre, il cammino ha conosciuto salite e curve.
Le salite richiedono forza, le curve richiedono coraggio.
Quando camminavi con il tuo popolo Israele per condurlo alla libertà e la salita si fece più dura, e le curve imponevano di entrare in luoghi nascosti alla vista, quando il cammino richiese di varcare una soglia, tu – o Signore – affidasti ad un giovane il compito di guidare il popolo. Non lo chiedesti al vecchio Mosè, ma al giovane Giosuè. Giosuè affrontò l’ultima salita, affrontò l’ultima curva; con Giosuè il popolo varcò la soglia che avrebbe dato senso a tutto il cammino compiuto.
Signore, tu conosci e apprezzi il valore della forza e del coraggio dei giovani. Quando sono in gioco passaggi di liberazione, Tu ti affidi e ci affidi alla forza ed al coraggio di giovani, Tu riveli il senso della forza e del coraggio dei giovani.
Fu così con Giosuè, e fu così con Samuele e con Davide, con Maria di Nazareth, con Antonio, con Francesco e con Chiara. Per mezzo della forza e del coraggio di giovani tu rinnovi la Chiesa e la Città. Non solo nei tempi antichi, ma anche ieri, anche oggi. Con giovani come Mario Fani e Giovanni Acquaderni, come Pier Giorgio Frassati, Armida Barelli e Igino Righetti, con giovani come don Giovanni Minzoni, Carlo Bianchi, Teresio Olivelli e i “ribelli per amore” che diedero la loro vita perché la nostra vita non conoscesse la violenza nazi-fascista bensì la libertà, con giovani come Rosario Livatino che con il diritto combatteva la mafia: attraverso giovani come questi tu ci fai vivere una Chiesa più fedele ed una Città più libera.
O Signore, soffia il tuo Spirito su tutti i giovani e le giovani di Terni perché anche oggi la Chiesa deve essere fedele ed anche oggi la Città può negare la libertà.
E a noi non più giovani, o Signore, a noi concedi di non cedere alla vigliaccheria o all’egoismo di ingannare, trattenere o possedere i giovani, di farne portaborse nella Città o valletti o “perpetue” nella Chiesa. Concedi a noi non più giovani capacità di ascolto, sensibilità, pazienza, presenza, severità. Fa che non dimentichiamo mai quello che abbiamo vissuto e imparato nei nostri giorni belli. Fa che mentre il nostro corpo invecchia, noi lasciamo crescere l’uomo nuovo nascosto nel nostro cuore, perché questa è la giovinezza definitiva cui tu ci hai destinato.
O Signore, insieme a Maria Santissima, a san Valentino, a tutti i santi e le sante della nostra Chiesa particolare, ti preghiamo: su tutti i ternani e le ternane soffia lo Spirito che fa nuove tutte le cose e che ringiovanisce ogni cuore ed ogni carne.
Luca Diotallevi
Presidente diocesano della Azione Cattolica di Terni Narni Amelia
Terni, 10 Febbraio 2019